In questo momento di emergenza sanitaria dovuta al famigerato corona virus tutti sono pronti a parlare del futuro del lavoro e, soprattutto, dello smartworking ma nessuno pensa alla necessità di fare anche formazione in e-learning.
Iniziamo a sottolineare subito che l’idea che “e-learning” voglia dire studiare una serie di lunghe e noiose slide è nettamente superato, e che anzi, esistono delle piattaforme così evolute e interattive da sembrare quasi dei videogame.
Anche in e-learning allora si può usare il concetto della gamification e dell’interattività???
Assolutamente si, esistono già delle piattaforme dove si possono vedere video che improvvisamente si interrompono e ci propongono dei quiz a “sorpresa”, piuttosto che altre piattaforme così evolute da proporre dei veri avatar che affrontano situazioni di lavoro.
Quindi perché smartworking si e smart-learning no?
Le aziende in questo momento si trovano a fronteggiare un forte (in alcuni casi addirittura completo) rallentamento dell’operatività del personale.
Ad esempio, i vostri commerciali sono fermi e non possono incontrare clienti? Esistono piattaforme di smart-learning assolutamente innovative che simulano la negoziazione e la vendita. Perché non sfruttare questo rallentamento della attività commerciale per formare ed allenare i vostri commerciali, in maniera da essere più bravi e più perfomanti quando l’attività commerciale riprenderà a pieno ritmo?
Le aziende che si erano già aperte al futuro stanno sfruttando ora queste piattaforme e stanno riducendo l’impatto di questo momento trasformando una difficoltà in una buona opportunità.
E voi cosa state aspettando?