L'INSERIMENTO IN AZIENDA INIZIA DAL PRIMO GIORNO: 6 MODI PER CREARE UN'ESPERIENZA DI ONBOARDING INDIMENTICABILE!

L'INSERIMENTO IN AZIENDA INIZIA DAL PRIMO GIORNO: 6 MODI PER CREARE UN'ESPERIENZA DI ONBOARDING INDIMENTICABILE!

Buongiorno a tutti!
Oggi vi proponiamo un articolo di Thrive Global che parla di onboarding, questo quasi sconosciuto dalle aziende. Fior fiore di studi dimostrano che la diversità permette di sviluppare la creatività e l’innovazione. Ma, per garantire tutto ciò tu, azienda, devi assicurarti che il posto di lavoro debba essere il più inclusivo possibile.

In un posto di lavoro inclusivo, i dipendenti saranno più coinvolti con il loro lavoro e team e, quindi, di conseguenza, saranno più felici di far parte della vostra azienda. Tutto ciò si traduce in tassi di ritenzione più elevati e reclutamento più semplice. Infatti, se il coinvolgimento è elevato i referral aumentano, il vostro marchio sarà più appetibile e i candidati accetteranno più spesso le offerte grazie alle bellissime recensioni lasciate dai vostri dipendenti. L’esperienza del candidato sarà senza dubbio migliore in questo modo!

Il momento dell’onboarding è un momento cruciale per far sentire i neoassunti inseriti fin dal primo giorno ed è per questo che è di fondamentale importanza creare una cultura inclusiva all’interno dell’azienda. Purtroppo, l’onboarding non è sempre inclusivo in quanto l’attenzione dell’azienda è più rivolta alla resa dei neoassunti che non al loro sentirsi a proprio agio. Facilmente, tende a trasformarsi in un processo che non in un’esperienza e di conseguenza sarà più difficile inquadrare i neoassunti nel loro nuovo ruolo, nel loro team e farli sentire parte del vostro mondo.

Quindi, invece di far sentire i vostri neoassunti esclusi dalla vita aziendale, vi suggeriamo di concentrarvi in un’esperienza di onboarding inclusiva. E’ come se aggiungeste un musicista ad un’orchestra senza spiegargli che melodia si sta suonando! Creare un’esperienza significativa significa andarci piano, fare degli aggiustamenti e, soprattutto, far sentire incluso il vostro neoassunto.

COME CREARE UN’ESPERIENZA DI ONBOARDING INCLUSIVA

Ci sono molti modi per rendere il vostro processo di onboarding inclusivo. Qui sotto potete trovare alcuni metodi per fare in modo che i vostri neoassunti si sentano parte dell’azienda fin dal primo giorno.

PREPARA IL TUO TEAM

Inserire un nuovo membro all’interno del tuo team, cambierà inevitabilmente le sue dinamiche. Il segreto per includerlo facilmente è preparare il vostro team per capire insieme come inquadrarlo: quali saranno le responsabilità di ogni membro? Con chi lavoreranno o a chi faranno rapporto? Stanno già prendendo indicazioni da altri membri del team?

Tutto ciò potrebbe essere d’aiuto per far mettere nell’ottica il vostro team che l’inclusività è responsabilità di tutti. In questo modo incoraggerete la vostra squadra ad accogliente ed ad includere il nuovo compagno.

AIUTATE I NEOASSUNTI A PARLARE IL VOSTRO LINGUAGGIO

Ogni azienda ha il suo unico linguaggio interno con tutti i suoi acronimi e termini specifici. E’, quindi, di fondamentale importanza aiutare i neoassunti a parlare la stessa lingua dei colleghi fornendogli tutto il materiale necessario per impararlo il più velocemente possibile e, di conseguenza sentirsi maggiormente inclusi.

STATE A TEMPO

Si dice che il tempo sia tutto e, specialmente, con i neoassunti è maledettamente vero. Potreste ottimizzare l’inizio lavorativo dei neoassunti facendoli iniziare quando il vostro team è più disponibile e presente. Per esempio, fare iniziare una persona durante le vacanze o poco prima non è proprio una
bella idea in quanto non avrebbe tutto il supporto di cui necessita. Questo potrebbe far passare il messaggio che il suo arrivo non sia una priorità e, quindi, potrebbe sentirsi escluso.

AGGIUNGETE UN TOCCO PERSONALE

L’onboarding può essere vissuto come un’esperienza travolgente e a volte sentita come una transizione. Compilare documenti, fare tutto alla velocità della luce e attendere indicazioni può far annoiare i neoassunti già nella loro prima settimana. Per evitare tutto questo e creare un ambiente accogliente, aggiungete un tocco personale all’esperienza di onboarding. Invece di far compilare schede e schedine varie per conoscere meglio le nuove persone assunte perché, invece, non organizzate un aperitivo? Oppure non personalizzate l’email di benvenuto? Inoltre, accoglieteli calorosamente il loro primo giorno di lavoro magari con un piccolo regalo sulla loro scrivania. Aggiungere un tocco personale durante l’esperienza di onboarding può far sentire il vostro nuovo dipendente come a casa!

FESTEGGIATE LE PICCOLE VITTORIE

Una cosa molto importante che dovete fare è trovare un equilibrio tra l’inclusione di un nuovo dipendente e la sua produttività. Purtroppo, focalizzarsi solo su una delle due questioni porterà il neoassunto o a sentirsi di non aver avuto nessunissimo un impatto oppure di non appartenere all’azienda.
Consigliamo, quindi, di creare spazio per le piccole vittorie in modo tale che i neoassunti prendano presto confidenza. Un esempio è quello di farli lavorare, almeno inizialmente, su piccoli progetti.

DATE DEI FEEDBACK

I feedback sono la chiave per il successo di un’esperienza di onboarding. Aprite diversi canali per ricevere feedback (anonimi, di persona ecc..) in modo tale che i neoassunti possano condividere la loro esperienza e voi potrete, in caso, migliorare il processo di onboarding per i futuri neoassunti.
Vi suggeriamo di creare delle strade formali per i feedback come un sondaggio a 30, 60 e 90 giorni; nonché opportunità più informali come incontrare i vostri nuovi dipendenti e chiedergli come si trovano e come sta andando magari davanti ad un bel caffè. Assicuratevi di fornire modi diversi di fornire feedback in modo che ognuno possa scegliere il modo in cui è più comodo condividere i propri pensieri.

 

E voi cosa ne pensate? Attuate questi metodi di onboarding? O ne avete congegnati di nuovi? Fatecelo sapere in un commento qui sotto!